A seguito della chiusura della procedura di consultazione lanciata pochi mesi fa, è stato recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 269 del 19 novembre 2018 – il “Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro”, adottato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con Delibera n. 1033. Il Regolamento fa particolare riferimento alla disciplina di cui all’art. 54-bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, riguardante la tutela del dipendente pubblico che segnali, nell’interesse dell’integrità della pubblica amministrazione, condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro (cosiddetto whistleblowing). Il Regolamento disciplina, fra l’altro, i seguenti aspetti: (i) ordine di priorità da assegnare alle comunicazioni e alle segnalazioni nelle varie ipotesi di violazione delle norme poste a tutela deiwhistleblowers; (ii) provvedimenti conclusivi del procedimento; (iii) modalità attraverso le quali si svolge l’attività sanzionatoria dell’Autorità; (iv) bilanciamento tra l’esigenza di celerità dell’intervento dell’ANAC e le garanzie procedimentali. Il Regolamento entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.