Gustavo Piga, Professor of Economics Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Governo e ANAC proseguono nell’aggiornamento delle regole in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza amministrativa. Dopo la determinazione 12/2015 dell’Autorità, che ha aggiornato e integrato il PNA, è atteso in questi giorni in Consiglio di Ministri il decreto di revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, previsto dall’art. 7 della riforma Madia, a cui farà seguito il nuovo PNA 2016-2018.
In questo contesto in continua e rapida evoluzione, vitale importanza rivestono la formazione e l’aggiornamento professionale. In quest’ottica PROMO P.A. è partner dell’Università di Roma Tor Vergata nel 1° Master Anti Corruzione (MAC), presentato di seguito dal Prof. Gustavo Piga.
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Dopo una lunga fase recessiva è condizione necessaria per il rilancio degli investimenti intervenire sui processi corruttivi e illegali che ostacolano l’attività delle imprese, pubbliche e private, e delle amministrazioni pubbliche largamente intese.
La corruzione genera distorsioni nell’allocazione delle risorse, rende impossibile la costituzione di un ambiente favorevole all’innovazione, all’occupazione e allo sviluppo, riducendo la possibilità di crescita dell’economia.
Il mercato italiano evidenzia una domanda consistente di professionalità adeguate nell’area dell’anticorruzione, con competenze in ambito economico-legale in merito alle tematiche del con-trollo in generale e del contrasto al fenomeno della corruzione.
Il Master in Anticorruzione di II livello risponde all’esigenza di creare professionisti esperti in grado di supportare imprese ed amministrazioni pubbliche negli adempimenti normativi e nella realizzazione di sistemi di controllo organizzativo/gestionali idonei a ridurre l’incidenza dei fenomeni devianti, contribuendo a diffondere la cultura della trasparenza ed integrità.
Il Master Anti Corruzione (MAC) nasce per fornire adeguate conoscenze culturali, economiche e giuridiche ai fini di un efficace controllo dei rischi e contrasto al fenomeno della corruzione nelle i-stituzioni pubbliche e private.
Il Master, diretto dal Prof. Aristide Police, partirà dal mese di febbraio 2016.
Esso si inserisce nel percorso più complessivo che l’Italia sta avviando verso una crescita durevole e sostenibile tramite la lotta concreta al fenomeno della corruzione, rifuggendo da una focalizza-zione su meri adempimenti burocratici, costosi per cittadini ed imprese.
Il MAC, strutturato con una metodologia formativa altamente interdisciplinare (coinvolgendo eco-nomisti, giuristi, rappresentanti delle Istituzioni, esperti del settore), intende:
- contribuire a diffondere la cultura della trasparenza ed integrità;
- rendere disponibili competenze e professionalità in grado di supportare aziende, enti locali e centrali negli adempimenti normativi e nella realizzazione di sistemi di controllo organizzati-vo/gestionali idonei a ridurre l’incidenza dei fenomeni devianti;
- supportare enti e società negli adempimenti di legge e nella costruzione di un sistema organico di contrasto alla corruzione con un occhio all’efficienza ed alla sostenibilità delle azioni proposte e poste in essere.
La struttura formativa del master prevede:
- 360 ore di didattica frontale, articolate in 12 moduli tematici di una settimana al mese (dal lunedì al venerdì 10-13 / 14-17). Le lezioni si svolgeranno presso la Macroarea di Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”;
- 150 ore in modalità online;
- uno stage di 500 ore.
Il format proposto consente di massimizzare le opportunità di apprendimento in un periodo di tempo ristretto. Ogni modulo prevede interventi di docenti universitari e di esperti in materia di Anticor-ruzione, con l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra teoria e pratica.
I 12 moduli sono interdisciplinari, in quanto affrontano il tema dell’anticorruzione dal punto di vista aziendale, etico, giuridico, economico, informatico, logistico, organizzativo, gestionale, tecnico-culturale e strategico. Tale approccio è reso possibile grazie alla presenza di docenti appartenenti a settori disciplinari diversi (es. giuristi, economisti, aziendalisti, statistici, filosofi).
I moduli sono inoltre intersettoriali poiché abbracciano imprese e amministrazioni pubbliche ope-ranti in settori diversi e che per tale motivo richiedono l’applicazione di specifiche normative e pe-culiari strumenti, organizzativi e gestionali, di contrasto alla corruzione. Con specifico riferimento alle imprese si terrà altresì conto delle peculiarità di quelle che prevedono una compartecipazione pubblico-privato. L’intersettorialità beneficia del contributo di numerosi esperti di rilevanti imprese e amministrazioni pubbliche.
Ciascun modulo è strutturato con parti generali, alla luce del nuovo contesto normativo e degli im-patti gestionali, e approfondimenti specialistici con testimonianze di settore, al fine di rendere di-sponibili professionalità in grado di operare sia nelle imprese che nelle amministrazioni pubbliche per gli adempimenti di legge e nella costruzione di un sistema organico di contrasto alla corruzione, con un occhio all’efficienza e alla sostenibilità delle azioni proposte e poste in essere.
Il programma comprende 12 Aree Formative (A.F.):
1. La corruzione: il contesto economico e sociale e la sfida etica
2. La corruzione: le istituzioni nell’inquadramento internazionale
3. Il quadro normativo ed economico italiano
4. Le metodologie, gli strumenti ed i soggetti per la prevenzione della corruzione
5. Redazione dei piani triennali di prevenzione della corruzione
6. Analisi, valutazione e auditing del rischio di corruzione
7. Individuare, valutare e affrontare il conflitto di interessi
8. Soggetti, responsabilità e sanzioni per la lotta alla corruzione
9. Organizzazione della prevenzione
10. Economia della devianza. Cosa e’ e come sconfiggerla
11. Approfondimenti tecnici ed analisi di best-practice
12. Approfondimenti tecnico-culturali
Il master sarà introdotto da una giornata di Team Building.
Il master è rivolto a neolaureati, professionisti e dipendenti che intendono ottenere tutti gli strumenti, non sono giuridici, ma anche organizzativi e gestionali, necessari e sufficienti ad affrontare le tematiche di contrasto alla corruzione.